Pietro Maria Massari (Porretta Terme, 1565 circa – poco dopo il 1592) fu un allievo dei
Carracci morto in giovane età, e perciò rimasto quasi sconosciuto alla storiografia e alla
critica. E' stato oggetto qualche anno fa di due interventi di Nicosetta Roio che hanno raccolto
le scarne notizie biografiche e i pochi dipinti menzionati dagli eruditi antichi (la Presentazione
della Vergine al Tempio, la Madonna del Rosario e uno straordinario Sant'Antonio abate, tutti nella
Parrocchiale di Santa Maria Maddalena a Porretta), proponendo però alcuni ampliamenti del
suo catalogo con opere che per stile e cronologia solo in parte gli possono appartenere.
La sua figura d'artista è stata poi sottoposta da Alessandro Nesi (storico dell'arte) ad una nuova
lettura con un saggio monografico edito su "Arte Cristiana" nel 2012, basato anche su
indagini d'archivio che hanno permesso di precisarne altri dati biografici, e alle opere che
debbono essergli tolte si sono sostituite nuove proposte attributive di dipinti di notevole
bellezza e qualità (su tutti uno straordinario Ecce Homo conservato nella chiesa di San
Prospero a Badi), i quali confermano la potenza espressiva di un pittore dalla notevole
personalità e dalle possibilità creative d'impronta tutt'altro che "provinciale".
Il presente
catalogo contiene i risultati di nuove indagini d'archivio, inserite in un nuovo e più corposo
testo monografico di Nesi, e una approfondita introduzione storica di Renzo Zagnoni,
presidente del Gruppo di Studi Alta Valle del Reno ed eminente studioso. Il tutto preceduto
da una prefazione di Daniele Benati, docente dell'Università Alma Mater Studiorum di
Bologna e studioso di fama internazionale.
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